Se hai un sito web e vuoi rispettare le regole sulla privacy (spoiler: dovresti!), sei nel posto giusto! Google Consent Mode v2 è una soluzione super utile che ti aiuta a gestire le preferenze di consenso degli utenti in modo semplice e chiaro. In questa guida, ti spiegherò passo dopo passo come configurarlo usando Cookiebot, uno strumento che rende la gestione della privacy e del GDPR molto più facile. Anche se non sei un esperto, non preoccuparti: ti guiderò in ogni fase.

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Cos’è Google Consent Mode v2?
Google Consent Mode è come un ponte tra il tuo sito e Google: permette di comunicare quali scelte hanno fatto gli utenti riguardo ai cookie e ai dati personali. La versione 2, o v2, è stata migliorata per rispettare ancora meglio le regole del GDPR.
Quando è necessario implementare la Consent Mode?
Ecco quando ti serve la Consent Mode:
- Se il tuo sito raccoglie dati da utenti che si trovano in Europa.
- Se usi Google Ads per fare remarketing (cioè mostrare annunci personalizzati a chi ha già visitato il tuo sito).
- Se vuoi assicurarti di rispettare la politica europea sull’uso dei cookie di Google.
Se non configuri la Consent Mode, potresti non raccogliere i dati necessari per fare remarketing o personalizzare gli annunci. Inoltre, rischi di non essere a norma con le leggi.
Differenze principali tra v1 e v2
- v1: Questa versione gestiva solo due parametri: “analytics storage” e “ad storage”. Servivano a indicare se i cookie potevano essere usati.
- v2: La nuova versione aggiunge due parametri importanti:
- ad user data: Indica se l’utente ha dato il consenso all’uso dei suoi dati per la pubblicità.
- ad personalization: Dice se i dati possono essere usati per personalizzare gli annunci (es. remarketing).
Strumenti richiesti
Per configurare tutto, avrai bisogno di Cookiebot e Google Tag Manager (GTM). Cookiebot gestisce i banner di consenso e GTM ti aiuta a integrare tutto facilmente.
Passaggi per implementare Google Consent Mode v2 con Cookiebot
Implementare Google Consent Mode v2 con Cookiebot è una mossa furba per essere in regola con le leggi sulla privacy e migliorare il tuo sito. Seguendo questi passaggi, potrai gestire il consenso degli utenti in modo chiaro e senza stress. Ecco come fare:
1. Configurazione di Cookiebot
- Crea un account su Cookiebot (se non lo hai già fatto). Se hai poche pagine sul tuo sito web, ci sono anche dei piani gratuiti.
- Inserisci l’URL del tuo sito web.
- Scegli il template GDPR preconfigurato. Questo ti fa risparmiare tempo e include tutte le impostazioni di base per rispettare le regole europee.
- Personalizza il banner di consenso:
- Design: Scegli tra tema chiaro, scuro o personalizzato.
- Posizione: Puoi farlo apparire al centro (“Dialog”) o in basso (“Bar”).
- Contenuti: Puoi modificare il testo o lasciare quello predefinito.
- Imposta la distribuzione geografica: Configura il banner per apparire solo agli utenti dell’UE.
- Clicca su Finish per completare la configurazione.

2. Integrazione con Google Tag Manager (GTM)
- Aggiungi il modello Cookiebot:
- Vai su GTM > Templates > Search Gallery.
- Cerca “Cookiebot” e aggiungilo al workspace.
- Crea un nuovo tag per Cookiebot:
- Nome: “Cookiebot”.
- Configurazione: Incolla l’ID del gruppo di dominio di Cookiebot.
- Imposta lo stato di consenso predefinito su “denied” (negato).
- Trigger: Scegli “Consent Initialization, All Pages”.
- Crea un trigger personalizzato:
- Nome: “Cookie Consent Update”.
- Tipo: Custom Event.
- Evento: “cookie_consent_update”.
3. Configurazione dei tag in GTM
- Abilita la panoramica del consenso:
- Vai su Admin > Container Settings.
- Attiva “Consent Overview”.
- Verifica i tag esistenti:
- Controlla i tag sotto “Consent Not Configured”.
- Configura i tag senza impostazioni di consenso integrato usando il trigger “Cookie Consent Update”.
- Aggiorna i tag principali (es. Google Analytics, Google Ads):
- Imposta “No Additional Consent Required” per i tag che devono funzionare senza consenso aggiuntivo.
- Per gli altri tag, configura i parametri necessari (es. ad storage, ad personalization).
4. Test del banner di consenso
- Vai su GTM e clicca su Preview.
- Inserisci l’URL del tuo sito e connettiti.
- Verifica che il banner appaia e che i tag funzionino correttamente:
- Prima di dare il consenso, verifica che vengano inviati solo dati di base.
- Dopo aver dato il consenso, verifica che vengano inviati tutti i dati consentiti.
- Pubblica il contenitore in GTM cliccando su Submit.

Vantaggi di implementare Google Consent Mode v2
- Conformità legale: Rispetta le normative europee sulla privacy, come il GDPR, garantendo che il tuo sito sia in regola e minimizzando il rischio di multe. Secondo un rapporto di CNIL, il 62% delle aziende non conformi subisce sanzioni nei primi due anni di ispezioni.
- Tracciamento migliorato: Migliora la precisione dei dati grazie al modeling di Google per le conversioni, colmando i gap lasciati dalla mancanza di dati diretti. Ad esempio, aziende che utilizzano il modeling hanno registrato un incremento del 20% nell’accuratezza delle campagne pubblicitarie.
- Esperienza utente ottimale: Consente agli utenti di scegliere consapevolmente come gestire i propri dati, migliorando la fiducia nel tuo marchio. Secondo uno studio di Deloitte, il 73% dei consumatori è più propenso a fidarsi di aziende che gestiscono in modo trasparente i dati personali.
Con l’implementazione della Consent Mode v2, il tuo sito non solo rispetta le normative, ma diventa anche un esempio di etica e trasparenza, aumentando la reputazione aziendale e, non poco, potrai dormire sogni tranquilli.